Chi Siamo
Ma poichè come diceva Erasmo da Rotterdam
le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia
la nostra cooperativa nasce da un’idea (o meglio da una pazzia) condivisa fra alcune persone (rigorosamente riportate in ordine alfabetico) come Liborio Alvano, Fabio Bruno, Fabio Cancaro, Paolo Cancaro, Dioelvis Dominguez Romero, Maria Grazia Fiorello, Andrea Fornaia, Marco Milazzo, Francesco Navarra, Riccardo Perricone, Emanuele Sinatra, Gabriella Valenti e Giuseppe Virlinzi, provenienti dalle loro esperienze nel campo associativo e imprenditoriale come:
- Vita 21 Enna
- Unitalsi
- Rotary Club Enna
- Management Technologies srl
L’obiettivo che ci siamo prefissi sin dall’inizio è stata la creazione di un’impresa, ossia di un’attività economica remunerata, non basata sul volontariato ma su prestazioni lavorative che possano consentire un reddito per i soci lavoratori, anche inizialmente basso, ma che deve progressivamente diventare dignitoso e, magari, consentire una indipendenza economica.
La cooperativa, chiaramente, può godere dell’apporto esterno di amici e volontari che prestano gratuitamente la loro opera, il loro supporto, ecc…. ma, tale supporto deve restare volontario e, come tale, può essere saltuario, sporadico, non sempre presente e, pertanto, la cooperativa non può basarsi su questo sostegno ma deve avere gambe proprie su cui camminare.
"Pazzi" - cit. Steve Jobs
Associazioni
Volontari
Mq di terreno
Sezione Video
In questa sezione proporremo dei video su temi a noi cari ed affini
- Dal 2010 la produzione delle aziende agricole è aumentata del 38% mentre diminuisce l'uso dei pesticidi.
- Bisogna approvare la legge sull'agricoltura biologica ferma al Senato.
- Attraverso l’iniziativa “Un Goal al giorno”, l’ASviS vuole diffondere una maggiore consapevolezza nella collettività, stimolando la riflessione sulle tematiche connesse allo sviluppo sostenibile, e indicando a cittadini, aziende, associazioni e istituzioni pubbliche spunti e comportamenti virtuosi..
È possibile seguire la campagna anche sui social (Facebook, Twitter, Youtube, Instagram e Linkedin) dell’Alleanza, hashtag #RapportoASviS e #1Goalxgiorno.
La nostra idea
La cooperativa ha a disposizione un terreno di circa 11.000 mq., ubicato a Borgo Cascino, facilmente raggiungibile con l’auto, recintato, completamente pianeggiante, con numerosi ulivi, mandorli, alberi da frutta (fichi, nespole, arance, fichi d’india, ecc…), all’interno del quale c’è un fabbricato, piccolo ma funzionale, costituito da una parte abitativa e due magazzini. Il terreno ed il fabbricato sono inutilizzati da diversi anni ma, piano piano, la cooperativa li sta ripristinando e rimettendo in uso.
Grazie al supporto professionale del dr. Riccardo Perricone, stiamo predisponendo diverse filiere produttive:
Ulivi
coltivazione, produzione di olio presso un frantoio, imbottigliamento, etichettatura e vendita
Lenticchie
coltivazione, raccolta e vendita delle lenticchie nere delle colline ennesi, presidio SLOW FOOD
Bee Coop e Slow food
Bee Coop è ufficialmente parte della rete delle comunità Lenticchia Nera delle Colline Ennesi di Slow Food!
TEAM
I componenti del consiglio di amministrazione della Cooperativa e i primi soci
Andrea Fornaia
PRESIDENTEMaria Grazia Fiorello
CDADioelvis Dominguez Romero
CDAGabriella Valenti
SOCIAPaolo Cancaro
SOCIOIdee e Curiosità
Di seguito daremo maggiori dettagli sulla nostra cooperativa e forniremo altre informazioni per conoscerci meglio
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Cosa significa che Bee Coop è una Cooperativa sociale di TIPO B?
Una cooperativa sociale di tipo B, ossia è una cooperativa che si propone l’integrazione sociale di persone fragili, in questo caso persone con una disabilità fisica, all’interno di un contesto lavorativo di tipo cooperativo. La nostra cooperativa, come tutte le cooperative sociali di tipo B, ha un numero di soci disabili non inferiore al 30 %, ma noi, che come detto all’inizio siamo veramente pazzi, abbiamo attualmente il 60 % di soci disabili !
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Integrazione? Si grazie.
Le attività che abbiamo iniziato, puntano a raggiungere quella integrazione fra persone con diverse abilità, età, sesso, condizione sociale, nazionalità (fra i nostri soci c’è anche un ragazzo cubano in Italia solo da un anno), integrazione di cui si parla tanto ma che noi vogliamo rendere concreta a partire dalla nostra stessa cooperativa.
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Punto vendita
Pensiamo di creare un punto vendita all’interno del fondo che possa essere interessante sia dal punto di vista economico che per quanto riguarda la visibilità della cooperativa e la condivisione dei suoi scopi con quante più persone possibili.
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Punto di ristoro
Per la sua posizione strategica, la zona è un crocevia di passaggio per ciclo-amatori e moto-amatori e vogliamo approfittarne per realizzare un punto di ristoro in cui poter offrire bibite fresche (o calde d’inverno), caffè, panini, crostate, ecc…. e, con l’occasione, mostrare loro i prodotti della cooperativa e le sue attività.
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Fare rete è la nostra forza
Contatteremo fruttivendoli, supermercati, ristoranti, ECOPUNTO per chiedere di distribuire, utilizzare e vendere i nostri prodotti ed inoltre vogliamo partecipare al mercato del contadino, a fiere e mercatini per vendere direttamente i nostri prodotti, ma anche per far conoscere la nostra cooperativa, le sue attività e le sue finalità.